giovedì, marzo 27, 2008

fonte QualEnergia.it

Lo scorso 22 marzo alle ore 18 l’eolico spagnolo ha stabilito un nuovo record di copertura della domanda di elettricità: 40,8% con 9.862 MW in funzione. Intanto, l'eolico in Europa diventa la prima tecnologia energetica del 2007.


In Spagna lo scorso sabato 22 marzo intorno alle ore 18 l’eolico ha stabilito un nuovo record di copertura della domanda di elettricità: 40,8% con 9.862 MW in funzione.
Lo ha comunicato in una nota stampa l'associazione delle imprese eoliche spagnole (AEE) che ha anche segnalato che nel corso della settimana di Pasqua questa percentuale ha oscillato tra il 20 e il 35%.
Questa circostanza è dovuta alla concomitanza fra forte vento e basso fabbisogno elettrico durante il fine settimana.
Il dato è comunque molto rilevante perché dimostra che le argomentazioni sostenute spesso da molte compagnie elettriche, anche nostrane, sono errate. In particolare che:
a) le nuove rinnovabili (eolico e solare) non possono che dare un contributo marginale;
b) la rete elettrica non è in grado di assorbire un contributo importante delle fonti intermittenti e non programmabili (eolico e solare) superiore ad una percentuale piuttosto bassa (inizialmente si parlava del 10%), pena l'instabilità della rete e conseguente inaffidabilità di servizio.

Un altro massimo storico per l’eolico spagnolo si era verificato lo scorso martedì 4 marzo con 10.032 MW di potenza istantanea alle ore 15,53, che ha rappresentato il 28% della domanda elettrica del paese in quel momento. Lo stesso giorno si registrò il massimo di produzione eolica oraria con 9.803 MWh tra le 15 e le 16.
Esattamente un anno fa il portale Qualenergia.it aveva riportato un evento record sempre in Spagna: il 20 marzo la produzione eolica in Spagna aveva toccato alle 17.40 un nuovo record di potenza istantanea, cioè 8.375 MW pari al 27% della domanda di quel momento, superando di gran lunga tutte le altri fonti, compreso il nucleare.

La maturità dell’energia eolica è evidenziata anche da un’altra notizia pubblicata in questi giorni da "IG Windkraft" Austria (secondo dati EWEA e Platts PowerVision): viene confermato che con 8.554 MW di nuove centrali eoliche installate in Europa nel corso del 2007 e con 13 miliardi di euro di giro d’affari, la tecnologia eolica ha superato tutte le altre fonti (fossili e nucleare). In pratica, se consideriamo la nuova potenza annuale installata, l'eolico è diventato il primo settore energetico in Europa.
Finora i maggiori incrementi di capacità si erano verificati nel settore delle centrali a gas metano, che nel 2007 hanno registrato un incremento di 8.226 MW.

La potenza eolica di 56.535 MW oggi presente in Europa produce annualmente 119 miliardi di kWh di energia elettrica (un terzo del fabbisogno elettrico italiano) e contribuisce, in media, al 3,7% del fabbisogno elettrico Europeo (in Germania l’8%, in Spagna il 10% e in Danimarca il 20%).

Si ringrazia per il contributo Alex Sorokin (Internergy srl)



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