giovedì, dicembre 03, 2009
Arrivano dal Senegal, dalla Bolivia, dal Bangladesh e da altri 40 paesi del Sud del mondo e industrializzati i 165 ragazzi riuniti a Copenhagen nell'ambito di un 'Forum dei più piccoli sul clima', organizzato dall'amministrazione della capitale danese e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef).

Agenzia Misna - L’iniziativa è stata ideata per dare voce ai più giovani nel dibattito sui cambiamenti climatici, che li riguarda da vicino nel loro presente e soprattutto futuro, per offrirgli l’opportunità di incontrarsi, di condividere esperienze e idee. I lavori di questi “piccoli ambasciatori del clima” porteranno alla redazione di una dichiarazione che verrà presentata ai dirigenti mondiali durante la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si svolgerà sempre a Copenhagen dal 7 al 18 Dicembre; un gruppo ristretto di giovani potrà incontrare i negoziatori dell’incontro internazionale. I ragazzi cercheranno di mettere a punto linee guida per partecipare, a livello locale, nazionale e globale, alla lotta al riscaldamento globale, che rappresenta una “pesante eredità” per il loro futuro. L’iniziativa dell’Unicef è stata concepita sulla base dell’articolo 12 della Convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (siglata 20 anni fa), che prevede per ogni bambino il diritto di espressione e di essere ascoltato sulle questioni che lo riguardano.


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