mercoledì, novembre 10, 2010
I giudici hanno inflitto due anni e mezzo di carcere a Zhao Lianhai, l’uomo che ha creato un sito web per denunciare i rischi presentati dal latte contaminato che ha ucciso 6 bambini e avvelenati altri 300mila. La sua colpa è quella di aver “incitato alla sovversione”.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Una corte cinese ha inflitto due anni e mezzo di carcere a Zhao Lianhai, l’uomo che ha creato un sito web per denunciare i rischi presentati dal latte contaminato alla melamina. Zhao si è deciso ad aprire il sito dopo l’avvelenamento subito dalla figlia di cinque anni. Almeno sei bambini sono morti e altri 300mila sono stati avvelenati dal latte contaminato scoperto, nel corso del 2008 in Cina.

Stando a quanto precisato dall’avvocato Li Fangping, Zhao Lianhai - arrestato nel novembre 2009 - è stato riconosciuto colpevole di “incitamento al disordine sociale”. Sul suo sito, l’uomo aveva sollecitato severità con i responsabili, chiedendo anche un risarcimento per le vittime e le loro famiglie.

Il legale ha dichiarato: “Ci aspettavamo una pena minore”. L’uomo ha poi ricordato l’imbarazzo mostrato dagli stessi leader cinesi durante lo scandalo del latte, che aveva sconvolto l’intero Paese. Zhao ha annunciato che ricorrerà in appello e ha fatto sapere di aver iniziato uno sciopero della fame per protestare contro il verdetto.


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